Troppo facile troppo difficile è più semplice piove......

SanGiacomo 16 settembre 2008


...Anche se il cielo è azzurroneroverde
il governo non è ladro
Ma un bravo prestigiatore, e un abile scippatore,
non mette le mani nelle tasche dei soliti noti
TROPPO FACILE
Ma taglia a piccole dosi solo agli ultimi della società civile
Ora a questi, poi a quelli e dopo agli altri
Mai tutto e tutti ( loro ) in una legislatura sola.
TROPPO DIFFICILE
E' sbagliato elettoralmente parlando
Potrebbero perfino arrabbiarsi, ogni limite a la sua pazienza
E la prossima volta cambiare addirittura il voto.
Tagliare che cosa?????????
Poche cose...solo un paio per ora
Poco importanti, quasi insignificanti ma molto ingombranti
per i poteri dominanti.
Come la dignità di un lavoro e i diritti conquistati,
un po alla volta, con fatica e con la lotta.
Con molti scioperi e tanti sacrifici
( Lor signori compresi i vari Governi  che si sono succeduti
non hanno mai regalato nulla ) La sentite questa voce????
E' la triste e solitaria voce di Veltroni.
Al momento segretario e porta voce del pidi.
Dopo aver abolito la bandiera rossa
e abiurato i valori e gli ideali della sinistra,
sta chiedendo senza tregua e da ogni luogo
ormai da mesi, che nei due rami del parlamento,
nasca e cresca il buon grado
quanto prima a dialogo alla pari,
tra la maggioranza e l'opposizione
ivi compreso il caparbio Di Pietro e il più ragionevole Casini
per giunta ( ma è una fortuna ) Diliberto e Ferrero
sono fuori dal parlamento.
Oggi più di ieri e meno di domani
servono equilibrio, pazienza e condivisione
per fare tutte le riforme che sono utili al capitale
per il bene della Nazione.
 Perchè questo sia ottenibile
c'è l'assoluta, impellente necessità 
di superare le antiquate logiche
Amici-nemici, destra-sinistra, maggioranza-opposizione
Deputati senatori saranno soltanto dei colleghi
non ci saranno più né vincenti né perdenti dopo le elezioni
e nell'arte di governare una bella ammucchiata
tutti uniti ma al centro.
E' necessario che come ora e per il futuro vengano eliminate le ali della sinistra
A tutt'oggi sono troppo ribelli e radicali
Non si sono ancora sottomesse e allineate
al volere dei poteri forti.
Se si vuole si può, è perchè non si vuole
Purtroppo o per fortuna dipende dai punti di vista
La maggioranza continua papale papale per la sua strada
 e al dialogo fuori luogo richiesto da Veltroni
Preferisce il più opportuno e conveniente monologo del cavaliere.
Se sarà così si evince una morale
 che non c'è niente di nuovo sotto il sole, hanno sempre ragione loro.
Qualora tutto ciò venisse riconfermato e reiterato nel tempo,
ci sarà all'interno del vuoto più assoluto
un'opposizione e un confronto, confacenti
a non disturbare troppo l'unto del Signore
per farlo arrivare tranquillamente a fine legislatura.


                                                                                                                 L'Araldo





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