La riforma salva Italia

SanGiacomo 19 dicembre 2011


Per colpa 
Di un popolo formica
E non di un popolo cicala
L'economia Italiana
O è ferma o arretra
Questo è un passo incoraggiante
Giacché con tutta probabilità
Persino con la manovra Montinapolitana
Ci sarà la prevista mancata crescita
Per questo è sbagliato
In un battito di ciglia
Affermare
Con cognizione di causa
Che la manovra salva Italia
Dal capitale desiderata
Scritta dal mercato
Presentata dal governo
Approvata dal parlamento
Sottoscritta dal capo dello stato
E con tutto il sindacato confederato
Assente ingiustificato
Che essendo già priva di equità e crescita
Non può essere anche recessiva
Perchè di per se e assai selettiva
Questa volta
Non pagano
Come sempre e per il futuro
Soltanto
Pensionati e lavoratori
Ma anche l'intero mondo
Dei pantaloni
Del ceto medio basso
La situazione è grave
Il presente è pesante
Per questo la riforma salva Italia
Prevede
Meno stato sociale e più mercato globale
Se rimane tale e quale
È convincente ed in eludibile
Per questo lo snodo fondamentale
Per un futuro roseo e imperituro
Per tutti escluso il mondo del lavoro
E cancellare in toto e per sempre
Lo stato sociale
Perchè è una vera palla al piede
Per uno stato liberale
Di pari passo
Per un Italia basata
Non più sul lavoro ma sul mercato
I poteri forti e il mercato
Saranno esclusi in blocco 
Da qualsiasi taglio e sacrificio
Per riparare al danno
Da loro provocato
                                                 
                                                                                                      L'Araldo



TUTTI I POLITICI

SanGiacomo 7 Dicembre 2011


Italiane
Italiani
Abbiate fede
Ma anche, molta, molta pazienza
Non sono decisioni
Né facili né semplici
Che possiamo 
Prendere
Così a cuor leggero
Come il taglio
Fin da subito
Della pensione
Dell'operaio
Ma tagliare
Da subito gli stipendi
E cancellare di pari passo
Su due piedi
Anche i privilegi
A tutti i politici
Di qualsiasi
Colore ordine e grado
Cominciando 
Dal capo dello stato
Passando
Per il parlamento
Per arrivare
All'ultimo
Consigliere regionale e/o provinciale
Tenendo ben presente
Che anche
I dirigenti pubblici e privati
Fanno parte
Della casta dei privilegiati
È necessario
Fin da subito
Discutere e puntualizzare
Precisare ponderare e chiarire
Ma soprattutto tergiversare
Rimandando la materia
Ad un futuro prossimo ma venturo
Per questo
Nessuna decisione
Nessun decreto legge a breve
Ma per acquietare l'opinione pubblica
Per ora si calendarizzerà una data
Quando arriverà a scadenza
Subito sene calendarizzerà un'altra
Ma più avanti
Quando arriverà.......................
Se ne..........................................
Ma..............................................


                                                                          L'Araldo

DEI TECNICI TECNOCRATICI

SanGiacomo fine Novembre 2011


In un momento
Così delicato
In un momento 
così difficile
Per far uscire
Presto e bene
Il paese
Dalla crisi
Ci vuole 
Senza veti e senza paletti
Da parte di politici e/o forze sindacali
Un governo di tecnici bocconiani
Dal capo dello stato nominati in pectore ministri
Il loro credo
Sono la borsa e il capitale
Per questo
Il loro unico Dio
Non può essere certo lo stato sociale
Ma bensì a getto continuo il mercato
Perchè non sono
Dei protettori dei più deboli
Ma sono soltanto
Dei tecnici tecnocratici
Sono influenti?
Certo sono influenti!
Sono stimati?
Certo sono stimati!
Sono bravi?
Certo sono bravi!
Sono coerenti e neutrali?
Certo sono coerenti
La loro linea di condotta è univoca
È quella dei poteri dominanti.
Ma certo non potranno essere mai neutrali
Perchè saranno sempre
A supporto dei poteri forti
Prima i fatti o i miracoli?
Equamente prima i fatti!
Tasse, sacrifici e ICI
Per i soliti noti
Con le riforme strutturali
I pensionandi
Lavoreranno fino a 70 anni
E per i lavoratori
Senza l'articolo 18
Con il cappello in mano
Ci sarà una nuova cultura del lavoro
Per i miracoli?
Per i miracoli prodigi e portenti
I tecnici di Monti non sono ancora pronti
Per la casta, lor signori e collaterali come da prassi
Saranno sfiorati da miraggi.




                                                                                                L'Araldo











TENGO DURO

SanGiacomo ottobre 2011


MOLTI 
MI CHIEDONO
DI FARE
UN PASSO INDIETRO
I RIMANENTI
MI CHIEDONO
DI FARE
UN PASSO IN AVANTI
NON FARÒ
NE IL PRIMO 
NE IL SECONDO
SPROFONDANDO
SULLO SCRANNO
DEL PRESIDENTE DEL GOVERNO
CI STO DA DIO
E NON MI ALZO
NEMMENO PER UN MINUTO
ALCUNI
MI CHIEDONO
DI FARE
UN SALTO DI FIANCO
ALTRI
MI CHIEDONO
DI FARE
UN SALTO DI LATO
MA IO STO FERMO
E TENGO DURO
DA LI NON MI ALZO
NEMMENO 
PER ANDARE AL CESSO
QUELLO SCRANNO È MIO
E LO SARÀ 
ANCORA A LUNGO
PERLOMENO
FINCHÉ VIVO
E SE POSSIBILE
ANCHE DOPO


                                                 L'Araldo


                                                        

SUBLIMATI DALLA TUA PRESTANZA FISICA

SanGiacomo 1 Aprile 2009


PRESIDENTE NOSTRO DA ARCORE
SEI SCESO IN CAMPO SENZA PRETESE
SENZA TORNACONTI PERSONALI, O COMPROMESSI CON I POTERI FORTI
UNICA ECCEZIONE UNA INNOCENTE MANIACALE FISSAZIONE
VUOI AVERE AD OGNI MODO E ALLA SVELTA I PIENI POTERI
SENZA E SENZA MA
NELLE FORME CHE TU RITERRAI PIÙ CONSONE E OPPORTUNE
CHE SIANO A CAPO DEL GOVERNO ATTUALE,
O DA FUTURO IMPERATORE DELLO STATO
SEI PREDESTINATO AD ESSERE 
IL PADRONE DEI PADRONI E DI TUTTO IL POPOLO ITALIANO
POCHE PERSONE, QUATTRO GATTI NON SARANNO  (S)CONTENTI,
MA LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI,CERTAMENTE SI, NE SARANNO (IN)FELICI CHE CIO SI AVVERI QUANTO PRIMA.
NOI UMILI E SUBALTERNI AL TUO VOLERE,
SUBLIMATI DALLA TUA PRESTANZA FISICA, RIVOLGIAMO A TE
UN' ESORTAZIONE E UNA PRECE,
MOLTIPLICA OGNI GIORNO, E PER IL FUTURO,
( I PANI ) I TUOI ANNUNCI E  ( I PESCI ) LE TUE PROMESSE
TE NE SAREMO SINCERAMENTE (IN)GRATI,
AUGURANDOCI, DAL PIÙ PROFONDO DEL NOSTRO INCONSCIO
CHE RIMANGANO ENTRAMBI SOLTANTO VIRTUALI.
L'AZIONE DEL TUO GOVERNO
CON IL VOTO DI FIDUCIA, A SCATOLA CHIUSA, DELLA TUA MAGGIORANZA,
SIA RISOLUTA E LINEARE, MA SEMPRE SUBALTERNA
AL VOLERE E AL VANTAGGIO
UNICAMENTE DEI POTERI DOMINANTI,
CONTINUANDO COME TUO SOLITO PER PAR CONDICIO,
MA CON SOMMA COERENZA,
A PRENDERE PER IL NASO LAVORATORI E PENSIONATI.
SIANO RIMESSI SOLO A NOI
I COSTI E I DEBITI ( LE TASSE DELLO STATO )
LASCIANDO A TE E AI TUOI PARI MILIONARI
LE VOSTRE SPECULAZIONI ED I VOSTRI PROFITTI ESENTASSE
SEGUIREMO PUNTUALMENTE E METICOLOSAMENTE
TUTTE LE PANZANE E I TUOI (S)CONSIGLI
INVESTIREMO I NOSTRI EURO IN AZIONI
CHE SE CI VA BENE, NON CI RENDERANNO UN CENTESIMO
SPENDEREMO E CONSUMEREMO CHE PIÙ NON POSSIAMO
PER NON ESSERE RITENUTI E VALUTATI
DA TE MEDESIMO E DA LORO SIGNORI
DEGLI ESOSI EGOISTI O DEI DEPRAVATI RISPARMIATORI
LAVOREREMO IL DOPPIO E I DISOCCUPATI NIENTE
MA CON LA MEDIA DEL POLLO LAVOREREMO ENTRAMBI
SULLA CUCCIA DEL CANE COSTRUIREMO UN APPARTAMENTO
NE FAREMO ALTRI DUE , UNO SUL TERRAZZO E UNO SOPRA IL TETTO
HAI RAGIONE DA VENDERE
HAI UNA COERENZA ASSOLUTA E NON RELATIVA
LA DEMOCRAZIA È UNA COSA NEGATIVA E UN MALE DA CANCELLARE
PIÙ CHE LE FORMULE VUOTE DELLA POLITICA 
TU BADI ALLA SOSTANZA
HAI INGOIATO BOSSI, MANGIATO FINI E DIGERITO FRANCESCHINI
HAI ISOLATO DI PIETRO E ANNIENTATO CASINI
HAI DISTRUTTO FERRERO E ELIMINATO DILIBERTO
TI SEI COMPRATO LA MARCEGAGLIA
TI SEI ASSERVITO TUTTO IL SINDACATO, ESCLUSA LA CGIL
TU AMI IL POTERE E LO VUOI AD OGNI COSTO
PER POTERLO PIENAMENTE VIVERE DI GIORNO IN GIORNO
CHE QUESTO PRENDA PIEDE A IOSA
E A PARI PASSO SI AFFERMI DI BUON GRADO
PAROLA PER PAROLA IL TUO PENSIERO UNICO
PURCHÉ AVVENGA QUESTO
ABBIAMO SOPPORTATO TUTTO E T'ABBIAMO VOTATO
E LO SOPPORTEREMO E TI RIVOTEREMO ALL'INFINITO
SPERANDO IRRAZIONALMENTE
CHE LEI POSSA VIVERE IN ETERNO E ANCHE DOPO


                                                                                                            L'Araldo
















  

È necessario alzare l'età di vecchiaia delle donne

SanGiacomo 11 Marzo 2009
Guarda caso
Ma solo per caso
Anche in questa legislatura
Come in ogni legislatura
Il governo in carica
Annuncia-smentisce-conferma
Astutamente
Con il disco verde
O giù di li
Di una opposizione parlamentare
Virtuale o inesistente
Le uniche voci fuori dal coro
Contrarie al pensiero unico
Sono la sinistra extraparlamentare e la cgil
Che per il bene del paese
È indispensabile
Un patto generazionale
Tradotto in politichese
" significa "
 " Occultamente ma con precisione controriformare accanitamente
tutto il sistema previdenziale "
La sua sostenibilità
A tutt'oggi
E con l'andar del tempo
È certificato e assodato
Ciò non di meno
Per il governo
Del presidente operaio
Tanto per cominciare è necessario alzare l'età di vecchiaia
Delle donne del pubblico impiego
Nel prossimo futuro toccherà all'altra metà del cielo
A seguire
E per tutti e tutte
Aumenteranno gli anni di contribuzione
I 40 attuali sono pochi
E non sono più sufficienti per arrivare alla tanto anelata pensione
Si è alzata
L'aspettativa di vita
Così facendo
I mancati pensionati continueranno a essere sfruttati
E nel contempo avranno meno tempo libero per oziare o riposare
Con queste innovative involuzioni
Si avranno questi risultati
Verranno finanziati
A costo zero per lo stato
Gli assegni 
A chi perde il lavoro ( forse )
I vivaci anziani
Continueranno a lavorare
E i baldi giovincelli
Continueranno a essere disoccupati o precari
Per completare l'opera (almeno per ora )
A tutti i lavoratori
Verrà applicato
Il sistema contributivo
Con l'unico risultato
Che l'assegno pensionistico
Già ora insufficiente sarà indecoroso
È un vecchio adagio un classico di riforma in riforma
In questo caso  si cancella piano piano
Ma progressivamente
Il sistema previdenziale
A vantaggio solo e soltanto
Delle assicurazioni dei privati.
                

                                                                                     L'Araldo




SI DICONO....MA SONO....LA CHIAMANO....

SanGiacomo 25 Febbraio 2009


LIBERA CHIESA ( VATICANA )
IN LIBERO STATO ( L'ITALIA )
A SOVRANITÀ LIMITATA.
SIA FATTA LA LORO VOLONTÀ
SI DICONO ISPIRATI DA PIETÀ CRISTIANA
MA SONO DEI PERBENISTI FARISIACI.
SI DICONO CLEMENTI E INDULGENTI,
MA SONO IRRIVERENTI E SPREZZANTI.
SI DICONO LAICI, MA SONO DEI POLITICANTI, BIGOTTI E IPOCRITI.
SI DICONO UMANI
MA SONO SOLTANTO SADICI E CINICI.
SI DICONO PROFONDAMENTE DEMOCRATICI,
MA SONO INTEGRALMENTE AUTORITARI.
LA CHIAMANO 
LIBERTÀ DI SCELTA
MA LA SCELTA,
È SCELTA SOLTANTO DA LORO,
ED È UNA, E UNA SOLA.
ALIMENTAZIONE FORZATA,
IDRATAZIONE OBBLIGATORIA.
MA SOLAMENTE ( BONTÀ LORO 
FINCHÉ UN CORPO RESPIRA.
LA GIUSTA FUNZIONE DI UN UOMO È DI ESISTERE E NON DI VIVERE
QUESTI I PUNTI,
FONDAMENTALI PREVISTI,
DALLA SPAVENTOSA E IMPRESENTABILE
LEGGE DI "FINE VITA" ( ACCANIMENTO TERAPEUTICO ) DI UN PAESE INCIVILE
DI UN PARLAMENTO ARRENDEVOLE A UNA CHIESA ( CATTOLICA ) PREPOTENTE
E DI UNO STATO CLERICALE E ILLIBERALE.
TESTAMENTO BIOLOGICO.
SARÀ VIRTUALE, E SOPRATTUTTO INUTILE.
LIBERTÀ DI COSCIENZA.
LA LORO È INTERESSATA E TOTALITARIA,
QUELLA DEGLI ALTRI NON CONTA.
LIBERTÀ DI SCELTA.
A PAROLE, MA IN REALTÀ È VIETATA.
SI NASCE-SI VIVE-SI MUORE
È UN CICLO INSITO DELLA NATURA
CHIAMATO SEMPLICEMENTE
VITA!
MA UNA VITA DEGNE
DI ESSERE VISSUTA,
È FATTA DI RELAZIONI UMANE,
DI SODDISFAZIONI E DI DELUSIONI
DI EMOZIONI, DI GIOIE E DI DOLORI.
MA LORO, POLITICI E PORPORATI ( NON TUTTI PER FORTUNA ) IN CORO,
MA FUORI LUOGO E CON SPUDORATA FACCIA TOSTA,
CONTINUANO A CHIAMARE 
VITA
ANCHE SE E SOLTANTO
UNA VITA VEGETATIVA.
PER LORO È PIÙ CHE SUFFICIENTE
CHE UN CORPO CONTINUI A RESPIRARE,
ANCHE SE A MALAPENA.
SI ALLA VITA
NO AD UNO STATO CHE TORTURA
NO AD UNA SOCIETÀ CLERICALE DI PRETI E CORTIGIANI.
SI AD UNA SOCIETÀ CIVILE,
LAICA, LIBERA E CONSAPEVOLE.
LA VITA È DELLA PERSONA
DECIDE COME VIVERE IN MODO CIVILE,
DECIDE COME MORIRE,
QUANDO LA STESSA PERSONA È IN GRADO DI DECIDERE E NE È CONSAPEVOLE.
LA VITA
NON È NE DELLO STATO, NE DEL VATICANO
NE DI NESSUN ALTRO.
MA È A BUON DIRITTO
DELLA PERSONA 
DELLA PERSONA SOLTANTO. 


                                                                                             L'ARALDO



Come degli audaci agnellini alla pari di eroici conigli

SanGiacomo 17 Febbraio 2009


Di solito e non di rado 
I furbetti del quartierino
Sono pragmatici...Lottare 
Per-diritti-salario-dignità del lavoro
È contro il libero mercato ed è fuori luogo.
Vadano avanti gli altri
Gli illusi idealisti e i sognatori.......
Perchè a loro
Ai crumiri del quartierino
Scappa da ridere.
Per questi parassiti-scrocconi
Perdere anche un centesimo
Scioperando.........
È la fine del loro mondo
Se a rimetterci
È anche il proprio portafoglio
Tutto questo per loro
È normale e scontato
Dal momento che
Sottostare e soggiacere
Al volere del padrone
Come audaci agnellini
Ubbidire e adattarsi 
Ai Ghiribizzi dei superiori
Come eroici conigli.
Sono le loro inarrivabili e doverose
Missioni terrene
A ragion veduta
Per codesti
Coraggiosi, Impavidi, Infaticabili Lavoratori
È
Legittimo e naturale
Non lottare e scioperare
Ma è necessario,
Indispensabile e non più rinviabile
Qualcosa di più, qualcosa che vada oltre.
Abolire con una legge anticostituzionale
Il diritto di sciopero
Può rimanere solo se è virtuale
Sia individuale sia collettivo
Esclusa un'unica eccezione
Che lo permetta o lo voglia Il Padrone.




                                                                                                 L'Araldo

































....CRUMIRI??

È PIÙ OPPORTUNO E MODERNO

SanGiacomo 22 ottobre 2008


Non mi risulta, magari mi sbaglio
Sono sincero, mi succede assai di rado.
Nonostante un semestre costellato da successi mediatici,
ottenuti alla brava, me medesimo,
con un tocco di bacchetta magica
già intravedo, purtroppo qualche piccola increspatura
nei confronti del governo da me posseduto
il migliore dai tempi di Benito
È giunto il momento di fare presto, presto e alla bersagliera
un bilancio di codesta, maldestra legislatura.
A causa del destino avverso cinico e baro.
L'Italia continua ad essere una repubblica delle banane.
La sua annosa crisi prima della mia elezione era già grave.
Ma da quando mi sono insediato a capo assoluto della mia maggioranza
in soli sei mesi, sono riuscito nella facile impresa di peggiorarla.
Dall'Alitalia, alle intercettazioni telefoniche, dalla giustizia al lodo Alfano
E altre, emergenze che forse a malincuore citerò più avanti.
La nazione per colpa dell'oroscopo di Branco è totalmente allo sbando.
Per uscire in apparenza, da questa situazione cupa e negativa
è fuori luogo e una perdita di tempo un confronto alla pari
tra una maggioranza che governa e decide
e un'opposizione inesistente e che si oppone inutilmente
in una sede istituzionale qual'è l'attuale parlamento
È PIÙ OPPORTUNO E PIÙ MODERNO
un faccia a faccia su RAI 1 nello studio televisivo di porta a porta
dove il sottoscritto solitamente firma ad ogni puntata un nuovo contratto con gli italiani ,
si interroga e si risponde
e tutti gli amici e avversari stanno ad ascoltare e applaudire
Servono a buon diritto da parte del sottoscritto non da ora ma da subito
scelte chiare e coraggiose, tramite e soltanto di decreti legge a voti di fiducia.
Per tutte le materie nessuna esclusa da me considerate urgenti e impellenti
 per interventi decisivi, rapidi e immediati.
Di seguito a titolo esemplificativo e non esaustivo ne indico qualcuno.
Il lodo Alfano è costituzionale e necessario perchè io sono l'unto del Signore
Non posso essere assolutamente giudicato, sono al di sopra dei comuni mortali.
L'Alitalia dimezzata l'ho salvata, ho socializzato le perdite e privatizzato i profitti.
I tagli alla scuola e alla sanità sono indispensabili per far quadrare i conti
Le intercettazioni telefoniche devono essere vietate nei confronti dei poteri forti
Possono rimanere per gli ultimi della società civile e per i ladri di galline
La giustizia dovrà rimanere autonoma e non subordinata dai poteri dominanti
a condizione che i processi a politici e imprenditori non si svolgano o siano prescritti
Questi sono alcuni decreti, alcuni sono già legge e gli altri lo saranno a mio comando
Anche in futuro e non soltanto per il presente devo por fare ciò che mi pare.
Se non sarà così parola dell'attuale e del futuro padrone del governo e presidente del consiglio
LA MIA NAZIONE LA REPUBBLICA SENZA BANANE CONTINUERÀ
 AD ANDARE A FONDO.


                

                                                                                                                    L'Araldo




RIBADISCO: ....facile troppo difficile è più facile

SanGiacomo 20 ottobre 2008


PIOVE....
.....anche se il cielo è azzurroneroverde
il governo non è ladro 
ma un bravo prestigiatore, e un abile scippatore,
non mette direttamente le mani nelle tasche dei soliti noti
TROPPO FACILE
ma taglia a piccole dosi solo agli ultimi della società civile 
Ora a questi poi a quelli e dopo agli altri.
Mai tutto e a tutti ( loro ) in una legislatura sola.
TROPPO DIFFICILE
  È sbagliato elettoralmente parlando
potrebbero perfino arrabbiarsi, ogni limite ha la sua pazienza
E la prossima volta cambiare addirittura il voto.
Tagliare che cosa???
Poche cose, solo un paio per ora
Poco importanti,
quasi insignificanti ma molto ingombranti
Per i poteri dominanti.
come la dignità di un lavoro e i diritti conquistati,
un po' alla volta, con fatica e con la lotta.
Con molti scioperi e tanti sacrifici
( lor signori, compresi i vari governi che si sono succeduti, non hanno mai regalato nulla )
a partire dal 1968, che un saccente ministro del governo
azzurroneroverde nel 2008 vuole abrogare dalla storia
per cancellare alla fine lo stato sociale.
Tra i migliori dell'Europa Occidentale.
È PIÙ SEMPLICE
Sgovernando in questo modo, non si toccano
gli interessi e i privilegi
dei poteri forti
Non è qualcosa che si dice o si dichiara
 ma è qualcosa che si fa punto e basta.






                                                                      L'Araldo 





Troppo facile troppo difficile è più semplice piove......

SanGiacomo 16 settembre 2008


...Anche se il cielo è azzurroneroverde
il governo non è ladro
Ma un bravo prestigiatore, e un abile scippatore,
non mette le mani nelle tasche dei soliti noti
TROPPO FACILE
Ma taglia a piccole dosi solo agli ultimi della società civile
Ora a questi, poi a quelli e dopo agli altri
Mai tutto e tutti ( loro ) in una legislatura sola.
TROPPO DIFFICILE
E' sbagliato elettoralmente parlando
Potrebbero perfino arrabbiarsi, ogni limite a la sua pazienza
E la prossima volta cambiare addirittura il voto.
Tagliare che cosa?????????
Poche cose...solo un paio per ora
Poco importanti, quasi insignificanti ma molto ingombranti
per i poteri dominanti.
Come la dignità di un lavoro e i diritti conquistati,
un po alla volta, con fatica e con la lotta.
Con molti scioperi e tanti sacrifici
( Lor signori compresi i vari Governi  che si sono succeduti
non hanno mai regalato nulla ) La sentite questa voce????
E' la triste e solitaria voce di Veltroni.
Al momento segretario e porta voce del pidi.
Dopo aver abolito la bandiera rossa
e abiurato i valori e gli ideali della sinistra,
sta chiedendo senza tregua e da ogni luogo
ormai da mesi, che nei due rami del parlamento,
nasca e cresca il buon grado
quanto prima a dialogo alla pari,
tra la maggioranza e l'opposizione
ivi compreso il caparbio Di Pietro e il più ragionevole Casini
per giunta ( ma è una fortuna ) Diliberto e Ferrero
sono fuori dal parlamento.
Oggi più di ieri e meno di domani
servono equilibrio, pazienza e condivisione
per fare tutte le riforme che sono utili al capitale
per il bene della Nazione.
 Perchè questo sia ottenibile
c'è l'assoluta, impellente necessità 
di superare le antiquate logiche
Amici-nemici, destra-sinistra, maggioranza-opposizione
Deputati senatori saranno soltanto dei colleghi
non ci saranno più né vincenti né perdenti dopo le elezioni
e nell'arte di governare una bella ammucchiata
tutti uniti ma al centro.
E' necessario che come ora e per il futuro vengano eliminate le ali della sinistra
A tutt'oggi sono troppo ribelli e radicali
Non si sono ancora sottomesse e allineate
al volere dei poteri forti.
Se si vuole si può, è perchè non si vuole
Purtroppo o per fortuna dipende dai punti di vista
La maggioranza continua papale papale per la sua strada
 e al dialogo fuori luogo richiesto da Veltroni
Preferisce il più opportuno e conveniente monologo del cavaliere.
Se sarà così si evince una morale
 che non c'è niente di nuovo sotto il sole, hanno sempre ragione loro.
Qualora tutto ciò venisse riconfermato e reiterato nel tempo,
ci sarà all'interno del vuoto più assoluto
un'opposizione e un confronto, confacenti
a non disturbare troppo l'unto del Signore
per farlo arrivare tranquillamente a fine legislatura.


                                                                                                                 L'Araldo





In questo scorcio di legislatura senza capo ne coda

SanGiacomo 15 Ottobre 2008


Per riformare uno stato a cata-fascio,
ci vuole un'azione forte e visibile,
è necessario, un punto fermo,un prima un dopo
un uomo solo al comando.
Grazie al supremo nella repubblica delle banane,
per la sua influenza e le sue vicinanze
ai luoghi più alti, di quelli terreni
è senza uguali tra gli uomini
se non avesse avuto buon senso, per il bene del paese
non sarebbe mai sceso in campo.
E' una persona concreta
In questo scorcio di legislatura senza capo ne coda
A già risolto le sue pendenze con la giustizia con il lodo alfano
Sta risolvendo i problemi del suo governo con il lodo consono
Ha salvato l'Alitalia, privatizzando il profitto e  socializzando il debito
Con l'aiuto della provvidenza, un giorno o l'altro
Risolverà i problemi per arrivare a fine mese del popolo italiano.
A fronte dell'attuale crisi finanziaria, il suo governo deve intervenire
Le speculazioni più che il risparmio, sono un bene pubblico,
vanno salvaguardate, da aiuti di stato caso per caso per un utile privato.
Nonostante tutto questo l'Italia continua a non godere di buona salute.
Se le cose vanno bene è assodato tutto il merito è del governo
Se le cose vanno male, è accertato tutte le colpe sono dell'opposizione.
Una crisi come questa richiede una risposta seria
A fronte di questa emergenza identica a quella di una volta
In realtà completamente diversa da diventare uguale
per questo lui non può, non vuole  e non sarà mai  democratico.
Perchè è un politico perfetto in ogni senso,
non può sopportare che ci sia nei suoi confronti il minimo dissenso 
si sta impegnando a dovere, in una lotta senza quartiere
per liberare la nazione, da qualsiasi, se pur piccola opposizione.
Sono stati fatti molti passi in avanti
Non sufficienti e ancora troppo limitati
rispetto ai risultati da lui sperati.
Vogliono ancora il confronto alla tra maggioranza e opposizione
Ma non c'è nulla da discutere ha i numeri per fare ciò che gli pare
Ma certo!
Per fortuna che in Italia c'è il cavaliere.
Che esagerazione!
Ma chi l'ha detto?
L'ha detto un giornalista imparziale direttore di un tg nazionale.
La cui visione in presenza degli adulti è consigliatala presenza dei bambini.
STUPISCE CHE QUALCUNO POSSA ANCORA PRENDERLO SUL SERIO.




                                                                                                                                      L'Araldo