Per questo sento o non sento

Da quando 
Lui si è accomodato
Sullo scranno di segretario
Di un partito senza capo ne coda
Lui un nuovo politico di vecchi conio
Si ritiene a ragione
L'unico grande ombelico
Del piccolo circo politico italico
Per questo 
per essere lui l'ombelico del teatrino politico
e far durare all'infinito
La luna di miele con il popolo italiano
Lui non sta mai fermo un momento
Si agita e si dimena
Come un tarantolato
Prima fa un balzo in avanti
Quindi fa un salto in alto
Quando ripiomba al suolo
Per un attimo fiato sospeso
Ma non rincula di un centimetro
Dopo un profondo respiro 
Fa un passo di lato
A destra o a manca
Per lui non fa nessuna differenza
Non fa nessuna dissonanza
Perchè il suo unico obbiettivo
è tenere ben saldo in mano
Il pallino
Lo tiene ben saldo
Per essere sempre e comunque
Al centro del gioco politico italico
Qualcuno gli crede qualcuno ci casca
Per questo sento o non sento
Lui sforna a sorpresa
Una riforma ogni giorno che passa
Ad ogni buon conto prima o dopo
Purchè sia popolare
Anche se marginale 
Con sommo sbalordimento
Una riforma ad ogni costo prenderà piede
Se questo prodigio
Com'è come non è
Prenderà corpo per davvero
Il popolino delle primarie
Che l'ha votato con tanto entusiasmo
Potrà finalmente autoconvinto dire
" ma quanto è bravo questo Renzi 
ci prende per il culo
ma lo fa educatamente
e con un sorriso a 32 denti "

                                       L'Araldo


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