DOPO

SanGiacomo fine Febbraio 2013

Con quelli
Del senno del prima
Con quelli del senno del dopo
Forse non è troppo
Forse non è poco
Ma tutto quello che poteva accadere
Chi l'avrebbe mai detto è accaduto
Il crudo responso del dopo voto
Di cui tener in debito conto
È questo
Il pd non ha vinto ed è primo
Il grillo ha vinto ed è secondo
Il pd ha rimontato
Fermandosi per ora al terzo posto
Monti la panacea di ogni bene
È ai piedi del podio
E quindi è fuori gioco
Tutti gli altri partitini a pari merito
Sia quelli fuori sia quelli dentro
Il parlamento
Sono rimasti entrambi al palo
E per questo motivo contano meno di zero
Se lo stato dell'arte del dopo voto
Del popolo sovrano è questo
Dal momento che il ritorno alle urne è sconsigliato
E non lo vuole nessuno
Non tenendo conto
Né del caimano
Né del tecnico bocconiano
Dopo un vero cambio di rotta
Virando a sinistra
Dopo una rapida conversione verso il centro
E dopo una decisa sterzata a destra
Per mettere al mondo
A dovere e come si deve
Un esecutivo di scopo ma incolore
L'unica alleanza possibile al giorno d'oggi
È un patteggiamento
Tra un partito debosciato
E un Grillo debordante
Cambiando i fattori il risultato non cambia
È la solita commedia all'italiana 
O questa volta è una tragedia greca?
Né questa né quella
Ma è soltanto
Il solito gioco dell'oca
Dopo ogni trombata elettorale
Prima si parte e poi si ritorna
Dove?
Sempre e soltanto
Alla casella di partenza


                              L'Araldo



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